venerdì 9 maggio 2008

Intervista sugli stranieri


Quest'intervista mira, a vedere gli stranieri, con gli occhi degli italiani. Ogni settimana properremo le nostre domande e le risposte di ciascun intervistato, cercando di toccare ogni classe sociale, culturale e politica.


Sig. Massimiliano, nato a Pineroto in provincia di Torino e negli ultimi 15 anni, con uno zaino, sacco a pelo e chitarra, ha girato gran parte dell'Italia, per poi arrivare a Senigallia, con la voglia di conoscere sempre nuove persone.

Domanda: Vedi gli stranieri come un problema per l'Italia?
Risposta: Vedo gli uomini in generale come un problema per l'Italia.

D:Che opinione ti sei formato sulla politica della lega sugli stranieri?
R:Anche se da anni si comportano in modo becero, bisogna ammettere che su alcuni punti hanno ragione.

D:Cosa pensi della legge Bossi-Fini, che trasforma lo staraniere in schiavo?
R:Non conosco bene la legge Bossi-Fini.

D:Non pensi che gli stranieri dovrebbero partecipare alla vita politica, con il diritto di voto?
R:Si, dovrebbero avere il diritto di partecipare alla vita politica.

D:Cosa pensi del razzismo?
R:Penso che il razzismo si attui ogni qualvolta si attui una discriminazione

D:Ti riporta una dichiarazione di Bossi in cui afferma di voler rispedire al proprio paese d'origine, tutti gli stranieri senza permesso di soggiorno e tutti i regolare senza un lavoro.
R:Facciomoglielo fare, poi voglio vedere chi lavorerà nelle sue fabbriche.

D: Gli stranieri che hanno versato tanti contributi e si ritrovano momentaneamente senza lavoro, è giusto che vengano rimandati al proprio paese d'origine senza riavere indietro i propri soldi?
R:Dovrebbero riavere indietro i propri soldi, o nel loro paese d'origine, o con una liquidazione prima di andarsene.

D:Cosa pensi dei nazi- fascisti, che vogliono tornare al ventennio fascista?
R:Facciamoglielo fare, sono persone che non hanno vissuto sulla lore pelle quel periodo e non sanno cosa significhi.

D:Cosa pensi di forzanuova, che vuole dare le case popolari solo agli italiani?
R:Ho una casa popolare e vi assicuro che vengono date a chi veramente ne ha bisogno.

D:Perché c'è una pressione così forte per quanto riguarda gli stranieri per quanto riguarda la sicurezza, ovvero telecamere e pattuglie sempre crescenti in quartieri con un elevato numero di stranieri?
R:Venti anni fà succedeva lo stesso con gli immigrati del sud, è solo una cosa ciclica.

D:Non credi che per via del fenomeno "crescita zero" l'Italia abbia bisogno degli stranieri come forza lavoro?
R:Certo.

D:Cosa pensi del fatto che gli stranieri non lottino per il loro diritti?
R:Questo dipende da persona a persona, comunque credo sia dovuto al fatto che provengano da paesi in cui il calpestamento dei diritti è cosa di tutti i giorni. Bisogna che inizino a muoversi da qui.

D:C'è differenza fra gli stranieri che stanno in Francia e quelli che stanno in Italia?
R:L'italia è vent'anni indietro rispetto la Francia e poi la quest'ultima per via delle colonizzazioni è molto più aperta agli stranieri.

D:Cosa pensi delle pressioni dell'unione europea, affinché l'Italia dia il diritto di voto agli stranieri?
R:Il problema dell'Italia, è che prende soldi dall'Unione Europea, ma poi fa come vuole. Se è ventanni indietro rispetto al resto d'europa è anche merito del papa ovvero il vaticano.

Ora ti darò delle parole di cui dovrai darmi una definizione personale.

Come vedi la vita?
La vita è bella!
Come vedi gli stranieri?
Non vedo stranieri ma vedo persone.
Come vedi la politica?
La vita sociale di tutti i giorni, come salutare un vicino è politica.

Abdellah Manyani, Karim Franceschi.